Programma mensile | Riflessioni |
PARROCCHIA S. MARCELLINO - LAUSDOMINI
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Maggio 2024
Maria Nostra Madre, Maria Regina di Pace
Vi sono momenti in cui ti senti mancare le forze? Perché non lo dici a tua Madre? >> << Dio è Pace e vuole la pace. Chi crede in Lui non può che ripudiare la guerra, la quale non risolve, ma aumenta i conflitti. La guerra è sempre e solo una sconfitta: è una via senza meta; non apre prospettive; ma estingue la speranza >>. (Papa Francesco)
Carissime e carissimi,
il mese di Maggio è dedicato a Maria, Madre di Gesù e Madre nostra che è vicina nei momenti di gioia e di dolore. Vi sono momenti in cui ti senti mancare le forze? Perché non lo dici a tua Madre? Rivolgendoci a lei sperimentiamo quella bontà materna che attraversa tutta la nostra vita e ci lega a Dio come suoi figli. In questo mese la recita del Rosario è più intensa e viva nella nostra preghiera personale e comunitaria.
Nel mese in cui tutto ritorna a fiorire, preghiamo il Rosario per farci condurre da Maria, mistero dopo mistero, nella vita di Gesù. Per non dimenticare cosa è accaduto nella vita di suo figlio e per farci comprendere che lo stesso trionfo di gloria è riservato alla nostra esistenza.
I misteri del Rosario, le scene del Vangelo, che noi contempliamo, sono dei riferimenti spirituali che ci aiutano a comprendere che la nostra vita non si nutre di favole o di miracoli sensazionali, ma di una presenza, di un incontro con Gesù Cristo che cambia tutto di noi. Se vogliamo che il Vangelo rimanga fisso nel nostro cuore non possiamo fare a meno del Rosario.
Ognuno di noi ha bisogno che la Madonna lo tenga per mano e gli insegni l’arte della vita e della speranza attraverso la vita del figlio e i misteri della sua vita. I misteri del Rosario ci riconciliano con la nostra umanità ferita e ci insegnano non a togliere ma a saper portare la nostra croce con la consapevolezza che il Signore ha vinto la morte e ha trasformato le nostre croci in croci gloriose. Il mondo ci dice una cosa: il Rosario non è più utile. È cosa antica da eliminare. Se noi eliminiamo la preghiera contemplativa del Rosario impoveriamo il messaggio di Gesù e non riusciamo più a guardarlo dalla stessa prospettiva di Maria. Non è una cantilena di Ave Maria! Il Rosario è contemplazione: diventiamo contemporanei di quel piccolo quadro evangelico che meditiamo per amore, e possiamo pregare e intercedere con Maria.
In questo mese lo Spirito Santo renda visibili in noi gli effetti della preghiera del Rosario che nascono dalla contemplazione dei misteri della vita di Gesù, e possiamo crescere nella frequenza di questa preghiera per essere rafforzati nel rapporto con Dio. Diceva insistentemente Madre Teresa: << Se facciamo entrare la preghiera in famiglia, la famiglia si unirà sempre di più, le persone si ameranno sempre di più. Riunitevi per pregare insieme, anche solo per cinque minuti, e da lì nascerà la forza e resterà sempre fresco e vivo l’amore>>.
Carissime e carissimi come sono vere queste parole! MARIA NOSTRA MADRE MARIA REGINA DI PACE PREGA PER NOI!
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