Ti guardiamo, ti contempliamo

nell’effige d’argento, o S. Marcellino,
che i nostri padri hanno donato
alla Comunità parrocchiale affidatati,
e nel cuore si rafforza un vivo desiderio di Cielo
un rinnovato proposito di Vita “Bella e Buona”.
*
Ti guardiamo, nell’animo sentiamo la gioia di imitarti
nella tua scelta radicale di Dio Amore,
nel tuo “SI” battesimale e sacerdotale a Cristo,
nella tua fedeltà alla sua Parola,
nella missione di Presbitero, testimone orante e coraggioso,
nel dono cruento della tua vita per lo Sposo:
Cristo Gesù.
*
Guardiamo la tua effige, o S. Marcellino,
ti ammiriamo nella pienezza della Comunione dei santi.
Con trepidazione ci ri-nasce nel cuore
la gioia contagiosa di una fede viva e onesta,
l’urgenza di tenere accesa, ancora oggi,
la lampada della speranza,
la passione per una carità concreta
e una solidarietà condivisa.
*
Guardiamo la tua effige, o S. Marcellino,
sentiamo di ri-consegnarci a Dio Amore
che in Cristo, Figlio fedele e Fratello primogenito,
chiama anche noi, figli e figlie di questo territorio,
alla fedeltà e alla fratellanza.
*
Ti contempliamo S. Marcellino
ed è pace nei nostri cuori, è storia che continua:
noi qui davanti a te, quale anello di congiunzione,
siamo frutto vivo e vero della fede dei nostri padri
nonché radice della fede dei nostri posteri.
*
Ti contempliamo S. Marcellino
ed è speranza che rinasce nei nostri cuori:
la tua mano accogliente e benedicente
è presago di favori celesti,
oggi,
tempo di crisi, di disvalori e di smarrimento.
Continua a offrirci, o S. Marcellino, la tua benedizione
apportatrice di pace e serenità, coraggio e speranza,
onestà intellettuale e spirituale.
*
Ti contempliamo S. Marcellino
ed è fortezza d’animo anche per noi oggi:
la palma che hai in mano, emblema del tuo morire
per Cristo,
è impegno a testimoniare
con fierezza, fedeltà e fermezza la nostra fede oggi.
*
Ti contempliamo S. Marcellino
ed è gioia di vita accolta e donata:
la tua mano stringe il “Libro della Vita”:
la Parola che salva e purifica,
che indica percorsi di vita,
che rende saggio e coraggioso
anche il nostro vivere quotidiano da cristiani,
che accompagna e illumina il nuovo anno pastorale.
*
Ti contempliamo S. Marcellino
ed è certezza di Paradiso:
il tuo sguardo ieratico e incisivo,
il tuo passo spedito e sicuro,
sono invito a mettere le “ali alla nostra fede”
per vivere il nostro “camminare insieme”,
sempre più e sempre meglio,
nella certezza della perla preziosa
per la quale vale vivere:
“amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato”. (Gv 15,12)
*
O nostro Patrono S. Marcellino,
ricordando l’evento del 12 ottobre 1901
in cui i nostri padri immigrati in America
fecero dono a questa Comunità dell’effige d’argento,
ti chiediamo:
intercedi la Grazia del Paradiso per loro e per quanti,
amici e parenti, sono partiti da questo terra;
benedici i nostri malati e i bambini,
i nostri adolescenti e i giovani;
impetri unità e fedeltà per le famiglie;
aiutaci a inventare percorsi nuovi
di lavoro sicuro e stabile per tutti;
sostieni gli appartenenti al nostro territorio di Lausdomini,
nel cammino quotidiano e soprattutto nelle difficoltà.
*
S. Marcellino, con la tua incessante implorazione,
fa’ che anche noi, come te e con te,
sappiamo cantare la gioia della vita
e donare lode all’Eterno, oggi e sempre. Amen!

Sac. Salvatore SPIEZIA